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home » novembre-dicembre 2016 » Elisir di Salute – Novembre Dicembre 2016

Gola infiammata, che fare?

Per prevenire la Faringite cronica è opportuno eliminare tutti i fattori predisponenti l’irritazione della gola

 

Caratteristico della stagione autunnale e invernale, il “mal di gola” è un fastidioso disturbo di cui a volte non ci si riesce a liberare, vediamo insieme di cosa si tratta e come affrontarlo, soprattutto se tende a cronicizzare.

La faringe è un organo che va dalla base del cranio all’esofago e riveste un ruolo importante sia nella respirazione che nella deglutizione. Qualsiasi sostanza patogena proveniente dall’ambiente esterno può ovviamente danneggiarla provocando le cosiddette Faringiti, cioè infiammazioni della mucosa e della sottomucosa della faringe; mentre le forme acute sono generalmente provocate da virus o da batteri, quelle croniche più frequentemente riconoscono altre cause.

 

Faringite cronica

Consiste in una persistente irritazione della gola sotto forma di prurito, disturbi della deglutizione o dolore che si protrae per più di tre mesi. Anche se spesso il Paziente parla di “mal di gola”, in realtà il dolore non sempre è presente. Esistono sostanzialmente tre forme di Faringite cronica:

 

Se si infiammano naso e tonsille

Le cause che possono portare ad una Faringite cronica non sempre sono ben identificabili e spesso sono molteplici. I fattori più frequentemente chiamati in causa sono la respirazione a bocca aperta, il contatto con sostanze irritanti e le infezioni/ infiammazioni persistenti delle aree anatomiche vicine alla faringe, come naso, seni paranasali e tonsille. Tra queste ultime ricordiamo la Rinosinusite acuta ricorrente (le infezioni del naso o dei seni paranasali possono scendere in faringe), la Rinosinusite cronica (le secrezioni retronasali presenti in questa condizione determinano un’irritazione progressiva della gola) e la Tonsillite cronica, cioè l’infiammazione costante delle tonsille che sono quindi più facilmente soggette alla ricorrenza di infezioni che possono estendersi alla faringe.

 

La respirazione a bocca aperta

Come abbiamo detto, anche l’abitudine a respirare a bocca aperta può causare una infiammazione della faringe. Il naso è l’area anatomica in cui l’aria respirata viene preparata per giungere ai polmoni; qui l’aria viene riscaldata, umidificata e depurata. Tutte le condizioni che comportano un difficoltoso passaggio di aria dal naso costringono a respirare a bocca aperta, riducendo o eliminando la funzione del naso e favorendo il passaggio di aria non filtrata in gola. Vediamo quali sono:

 

Evitare il contatto con sostanze irritanti

Una frequente causa di Faringite cronica è rappresentata anche dall’esposizione a sostanze irritanti, che comprende:

 

Come si manifesta

I sintomi della Faringite cronica sono spesso aspecifici e possono variare sia nella durata che nell’intensità. Tra i sintomi più frequenti ricordiamo un fastidio alla deglutizione, presente più frequentemente dopo avere ingerito alimenti solidi ma a volte anche liquidi; secchezza in gola o al contrario presenza costante di secrezione catarrale, per lo più modesta (quest’ultima condizione è più frequente in caso di secrezioni retro nasali); sensazione di corpo estraneo in gola e tosse secca, frequenti in caso di Reflusso gastroesofageo.

 

Il trattamento

Purtroppo non esiste una terapia che possa risolvere in maniera definitiva il problema. Una visita specialistica otorinolaringoiatrica può però aiutare ad individuare le cause e ad impostare le terapie più idonee al singolo caso. Importante è sottolineare che la terapia antibiotica non è assolutamente indicata nelle Faringiti croniche in quanto non sono sostenute da batteri. L’uso di colluttori o spray orali antinfiammatori può contribuire ad alleviare i sintomi. Anche le cure termali inalatorie quali aerosol, inalazioni ed humages possono avere una certa utilità. Tra le sostanze naturali, l’Echinacea, la Propoli e il Ribes Nigrum aiutano a combattere i sintomi della Faringite cronica. In definitiva, però, la cosa essenziale è cercare di capire le cause che stanno all’origine della Faringite e successivamente eliminarle. L’eliminazione dell’esposizione a sostanze irritanti, come il fumo di sigaretta, la riduzione dei cibi piccanti nella propria alimentazione e la risoluzione dei problemi nasali sono spesso molto efficaci per alleviare considerevolmente disturbi legati a questo

fastidioso problema.

Tratto da Elisir di Salute (copyright) 

il punto di vista di medici e ricercatori

novembre/dicembre 2016     

Dott. Massimo Magnani

Direttore U.O. Otorinolaringoiatria

Ospedale Maurizio Bufalini – Cesena

AOOI (Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani)


Elisir di Salute • novembre-dicembre 2016