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home » maggio-giugno 2017 » Elisir di Salute – Maggio Giugno 2017

Una bocca sana per vivere meglio

La Parodontite costituisce un serio problema per la salute generale, rappresentando un fattore di rischio per malattie sistemiche importanti

La Parodontite, una delle patologie infiammatorie croniche con la più alta incidenza nella popolazione, è un’infezione che colpisce il sistema di supporto dei denti attraverso cui le radici sono ancorate alla mandibola; col tempo provoca la distruzione progressiva dei tessuti di sostegno dei denti, fino a condurre in alcuni casi alla perdita dei denti stessi.

Può colpire soggetti di ogni età, dai bambini agli anziani. Nella sua forma grave affligge almeno il 10-15{26304d1512e104e099b52f53b2cacff44822b68479edd4de95898ae35700b648} della popolazione italiana adulta, mentre nella sua forma più lieve arriva ad interessare fra il 20 e il 30{26304d1512e104e099b52f53b2cacff44822b68479edd4de95898ae35700b648} delle persone. Può essere responsabile di gravi handicap orali, costituendo la prima causa di perdita dei denti con condizioni che, oltre a tradursi in una limitazione della funzione, hanno un grave impatto negativo sulla vita di relazione, distruggendo il sorriso e rappresentando la principale causa di Alitosi.

 

I fattori di rischio

La Parodontite è provocata da germi che vengono acquisiti abbastanza precocemente nel corso della vita, probabilmente all’interno del nucleo familiare o con contatti interpersonali intimi. La sola presenza dei germi tuttavia non è sufficiente allo sviluppo della malattia; è necessario che entrino in gioco anche predisposizioni genetiche e stili di vita poco sani, tra cui il fumo di sigaretta, la cattiva igiene orale e un’alimentazione scorretta.

I fattori di rischio più importanti sono rappresentati dalla presenza di patologie sistemiche, come ad esempio il Diabete non controllato. Anche l’appartenenza a ceti sociali disagiati rappresenta un fattore che a livello statistico si associa ad un maggior rischio di Malattia parodontale. Da notare che una patologia molto simile alla Parodontite (Peri-implantite) può colpire gli impianti dentali che vengono utilizzati per sostituire i denti mancanti.

 

Parodontite e Malattie cardiovascolari

Oltre ai danni all’interno della bocca, con conseguente perdita delle funzioni masticatoria e fonatoria, nonché gravi problemi estetici, sono emerse problematiche dovute a correlazioni con importanti malattie sistemiche.

Innanzitutto è emersa da tempo una relazione fra la Parodontite e le Malattie cardiovascolari; queste ultime sono al primo posto tra le cause di mortalità in Italia e in Europa. I noti fattori di rischio (come fumo di sigaretta, Obesità, Ipertensione, Diabete, Sindrome metabolica) non sono in grado, da soli, di spiegare interamente la casistica, giustificando la continua ricerca di ulteriori cause scatenanti.

La Parodontite condivide inoltre con la Malattia cardiovascolare numerosi fattori di rischio (età, sesso, stato socio-economico, stress, fumo). A questo si affianca l’elevata incidenza di Malattie cardiovascolari nei Pazienti affetti da Parodontite, evidenziata dalla letteratura mondiale, il cui studio più recente ha coinvolto circa trentamila individui.

Sono diverse le ipotesi formulate su come un’infiammazione che colpisce la bocca possa aumentare il rischio di Infarto. Una di esse chiama in causa la possibilità di un passaggio diretto dalla bocca al sistema circolatorio dei batteri responsabili della Parodontite, mentre altre suggeriscono il coinvolgimento di meccanismi indiretti, come una possibile risposta autoimmunitaria (dovuta alla somiglianza fra antigeni dei batteri responsabili della Parodontite e proteine umane) o il ruolo svolto dall’infiammazione. Quest’ultimo sembra particolarmente interessante: l’infiammazione parodontale si accompagna ad una notevole produzione di mediatori dell’infiammazione (citochine proinfiammatorie) che potrebbero passare nel sangue, provocando danni a distanza, per esempio una disfunzione a livello dell’endotelio, il rivestimento interno dei vasi.

 

Un legame con il Diabete

Altra correlazione importante è quella tra Parodontite e Diabete, che rappresenta una delle malattie croniche più frequenti; infatti, in Italia, sono oltre 2 milioni i soggetti affetti, mentre almeno 1 milione di individui ne soffre senza saperlo.

I rapporti fra Malattia parodontale e Diabete vengono da lontano: l’esistenza di un’associazione fra queste due patologie è stata osservata fin dagli anni ‘50 e la frequenza con cui la Parodontite colpisce i diabetici è tale da portare gli Specialisti a definirla “la sesta complicanza del Diabete”. In effetti, si stima un rischio dicirca tre volte superiore rispetto alla popolazione normale, soprattutto nei casi in cui si effettuino sporadici controlli glicemici, fatto che impone all’Odontoiatra di seguire questi Pazienti con particolare attenzione. Un importante interrogativo è se il rapporto fra Diabete e Malattia parodontale sia limitato solo alla maggior frequenza e gravità delle Parodontiti nei soggetti diabetici o non sia piuttosto bidirezionale. In pratica sembra che la presenza di una Malattia parodontale possa peggiorare il controllo del Diabete. Considerata la stretta relazione che lega Diabete e Parodontite, si comprende per quale ragione è particolarmente importante per il diabetico avere gengive sane eun buon livello di igiene orale e, di rimando, un bravo Odontoiatra dovrebbe essere particolarmente attento a verificare la possibilità che il Paziente possa essere diabetico, in particolare se affetto da Ipertensione. Lo studio odontoiatrico può quindi offrire l’opportunità per individuare la presenza di un Diabete in un soggetto non consapevole di esserlo.

Altra importante situazione legata alla Parodontite è quella del parto pretermine, legame ipotizzato già da qualche anno. Inoltre, esistono altre probabili correlazioni tra Parodontite e Malattie dell’apparato respiratorio e insorgenza di ascessi cerebrali.

 

Igiene orale e prevenzione

Per tutte queste ragioni diventa di estrema importanza mantenere una bocca sana attraverso visite periodiche dal proprio Dentista, poiché il benessere orale può senz’altro migliorare la salute dell’intero organismo.

È fondamentale contrastare questa patologia che si diffonde a causa della carente diagnosi precoce e della mancanza di terapie appropriate, insieme all’effettiva disinformazione di larga parte della popolazione che non conosce le regole di una corretta prevenzione primaria e secondaria, da effettuare attraverso mezzi meccanici (spazzolino, scovolino o filo) e chimici (collutorio), regolari controlli dal Dentista o dall’Igienista dentale, adozione di stili di vita sani e cura per il proprio corpo.

 

Tratto da  Elisir di Salute (copyright) 

il punto di vista di medici e ricercatori 

maggio/giugno 2017

Dott. Aldo Nobili

Vicepresidente nazionale A.N.D.I.

Associazione Nazionale Dentisti Italiani


Elisir di Salute • maggio-giugno 2017